venerdì 23 settembre 2011

"Situazione"

Una serata diversa, per il gusto di cambiare. In una città che è sempre la stessa da ventuno anni. La luna ci illumina insieme alle luci della notte. La piazza è semi gremita. E noi quattro vaghiamo alla ricerca di un qualcosa di cui non conosciamo nemmeno il nome. Un locale ci hanno detto o abbiamo letto da qualche parte. Pare si stia inaugurando in questo momento, e noi siamo sulle sue tracce. Sbagliamo più volte strada per trovarlo, ma alla fine scorgiamo in una piccola via della piazza principale una folla di ragazzi che si accalca all’entrata di un locale. È lui. È quello che stiamo cercando. Non è un locale, è un negozio. Noi quattro, persone completamente diverse e forse opposte, ma siamo qui questa sera insieme, per scrivere un altro pezzo di vita vissuta. L’inaugurazione è quasi al termine. Ci sono un fotografo e una fotografa. Come in una serata di gala, richiedono agli invitati di posare per loro all’entrata della boutique. Noi ci intrufoliamo, osserviamo, commentiamo. Ci piace molto questo posto così esclusivo. È diverso dagli altri e si distingue. Non è da tutti avere una bicicletta collocata sulla parete. Al tempo stesso, cerchiamo di capire quanto successo potrà riscuotere in una città come la nostra. Non intuiamo però, che stile voglia rievocare, forse quello underground.


Finisce qui la nostra visita. Percorriamo pochi metri e ci imbattiamo in uno spettacolo con artisti di strada. L’attesa però ci snerva poiché i clown e i giocolieri cercano di reclutare pubblico ma senza riuscirci.


La nostra serata prosegue in un pub irlandese. Intravediamo una folla all’entrata del locale. Ancora folla? No, sono semplicemente ragazzi con boccali in mano che bevono birra a volontà. Ci uniamo a loro. L’atmosfera è quasi di festa. Molto free. Ci piace essere circondati da persone nuove, in un clima quasi irlandese. La musica di sottofondo è dei Kings of Convenience. Discutiamo delle nostre esperienze, dei progetti futuri. Ci rendiamo conto come sia bello stare insieme, come ci sia una certa armonia nel condividere i nostri pensieri. E man mano il boccale si svuota e la testa si alleggerisce. Tutti un po’ più sobri o quasi. La risata parte più velocemente.


È in questi momenti che ti rendi conto di quanto sia bello avere la possibilità di condividere dei momenti speciali con i tuoi amici. Ti guardi intorno e ti senti protetto, a casa, a tuo agio. Non è un inno all’amicizia o una celebrazione. È semplicemente una riflessione. Lo faccio spesso, mi fermo e mi guardo attorno, come se avessi un telecomando e premessi il tasto “pausa”. Osservo chi mi circonda, analizzo cosa sto provando.


Realizzi perché sia importante la loro presenza. Apprezzi anche i loro difetti. Perdoni qualsiasi torto ti abbiano fatto. Ti godi il momento, la storia, la bella situazione..


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