mercoledì 11 gennaio 2012

Scrittore

Lo scrittore deve avere delle idee.
Esce di casa e viaggia. Cammina. Scopre.
Lo scrittore è uno scienziato, sperimenta.
Decide di aprire la porta a tante emozioni o esperienze.
Parte per nuove città alla scoperta del nulla essenzialmente.
Ricerca un'ispirazione.
Si tuffa in un mondo parallelo. Nel passato o nel futuro.
Prende per mano i suoi personaggi, dipinge i luoghi del suo romanzo, intervista e annota.

Lo scrittore sei tu.

lunedì 9 gennaio 2012

Noi

Siamo in un panorama pacato, una casa profumata e accogliente ed il calore delle persone che la abitano. Siamo in un bar dinanzi ad un espressino, le luci di Natale ed una festa che si conclude.
Siamo attorno ad un tavolo, il sorriso dei nostri occhi, la bellezza della nostra amicizia e le risate travolgenti.
Siamo in una macchina, i vetri riflettono le nostre ombre, la Coca Cola nel porta bibite e la radio accesa.
Siamo al cinema, una testa sulla spalla, le gambe sullo schienale davanti a noi e i pop corn in grembo.
Siamo insieme nello stesso posto e nello stesso momento.

sabato 7 gennaio 2012

C'è chi

C'è chi entra nella nostra vita per caso. Si sente in diritto di prendere un pezzetto di noi e di toglierlo a qualcun'altro, forse ad una madre o una padre.
C'è chi ha il coraggio di voler approfondire un semplice interesse, ha la volontà di scavare nel profondo e trovare la pietra preziosa che stava cercando.
C'è chi ha la voglia di amare ed essere amato.
C'è chi sogna di poter condividere con "l'altrui" tutto ciò che impara e pensa quotidianamente.
C'è chi apprezza i suoi difetti.
C'è chi invidia i suoi pregi.
C'è chi non ne può fare a meno.
C'è chi scrive perchè è la strada giusta per far parlare il cuore.

venerdì 6 gennaio 2012

L'opposto

Sono in macchina. Fuori la tempesta. L'acqua colpisce la nostra zattera e scivola sul vetro della macchina. Ripenso al motivo che ci ha condotti qui.
Penso che tutto sommato la strada è stata lunga e la sofferenza troppa. Io da un lato tu dall'altro.
L'acqua continua a devastare il vetro appannato. Disegna tante righe. Un po' come un volto segnato dal pianto, il nostro.
Due storie diverse ma accomunate da qualcosa.
Io e te agli opposti.
La pioggia mi fa pensare. Sembro essere stata proiettata in un film.
La musica in sottofondo, quattro amici in macchina, i pensieri e tanta malinconia.
E continuo a chiedermi perchè siamo arrivati fin qui.
La risposta è chiara ma non voglio accettarla. La ripeto nella mente ogni santo giorno.
Io tranquilla tu l'opposto.
Io pessimista tu l'opposto.
Io odiosa tu l'opposto.
Continuo a ripetermi che passerà. Tutto passa. Gli esperti affermano sia così.
Ho intrapreso un cammino difficile ed una strada tortuosa. E' la prima volta che muovo i passi in questa direzione e sono terrorrizzata. Ripeto a me stessa e agli altri che sto bene.
E' un male all'anima ma andrà via. Scomparirà con il tempo. La mia paura più grande è che di tempo ne è trascorso fin troppo e io mi sento una pedina ancora sulla casella START.

martedì 3 gennaio 2012

2012

E poi arriva il 2012 e si spera sia un anno nuovo, pieno di novità, tanti buoni propositi da rispettare. Ci si augura che sia diverso da quello passato. Si brinda alla felicità e alla voglia di cambiare anche se nella maggior parte dei casi rimane tutto come negli anni passati. Ma si cerca di non essere pessimisti, di guardare avanti, di lottare per ottenere ciò che si desidera. Si avanzano promesse e si spendono parole importanti. Percepisci sulla tua pelle che qualcosa sta cambiando. Sei consapevole che non scriverai più 2011. Sentirai un'atmosfera diversa e abbandonerai tutto ciò che di negativo ha caratterizzato il tuo anno passato per guardare con spensieratezza al fututo (questo è il primo buono proposito dell'anno)..
Ti nutrirai di positività (almeno per la prima settimana), guarderai i tuoi amici con aria diversa, cercherai di non arrabbiarti, farai di tutto per sorridere (perchè l'OTTIMISMO aiuta il buon umore), osserverai tutto ciò che ti circonda da un doppio punto di vista (diciamo anche triplo). Ed ecco che entrerai nel nuovo anno, forse un po' nostalgica di averne lasciato un altro allle spalle, ma sempre speranzosa che questo possa essere quello buono per ...per?? Scusate per fare cosa?
Non posso scrivere per cosa lotterò...o cosa spero possa accadere..ma in ogni caso anche quest'anno farò di tutto per crederci..

BUON ANNO

domenica 18 dicembre 2011

Niente

..[Lei sorrise.
Lui la baciò.
Il primo bacio fu semplice, delicato, sfiorato. Quasi rubato.
Si guardarono negli occhi. La sua immagine rifletteva negli occhi lucidi e sorpresi della fragilità in persona. Lei era spaventata, felice e tremolante. Le gote rosse, la bocca aperta in un sorriso e gli occhi che lacrimavano. Le sfiorò il viso. Aveva delle ciocche di capelli fuori posto. Il naso freddo e le mani cianotiche. Tutto era diverso da come lei se l'era immaginato. Ma era giusto così. Era giusto l'inverno, il freddo, quel bacio. E da allora non sarebbe più stato come prima. Tutto sarebbe cambiato...]

...[Lo stomaco mi si attorcigliava...
Non ho mangiato più...Ti chiedi perchè?
La colpa è sempre stata tua e di chi se no?!
La tua colpa è stata quella di non avermi ascoltato, di non avermi presa per mano, di avermi ignorato qando più avevo bisogno. Ed ora che mi dici queste belle parole, io non so proprio che farmene.
La tua colpa è stata l'ignoranza e l'indifferenza. La finta indifferenza perchè sapevi cosa stava accadendo ma non facevi nulla per evitare l'irreparabile. Ed è proprio questo il motivo per il quale sono diventata quella che sono.
La tua colpa è stata il non volermi abbastanza bene. Il tuo non volermi decisamente bene.
E la mia colpa qual'è stata?
La mia colpa è stata l'essere succube e colpevole di me stessa..]

mercoledì 14 dicembre 2011

Propositi

Ed è proprio quando pensi di non avere parole e allora che arrivano, come una tempesta, un uragano, come una sorpresa. Ti sommergono, avvolgono, ti riscaldano, riempiono il cuore.


Nel periodo di Natale siamo tutti più buoni (o facciamo solo finta??) e riscopriamo tante emozioni, sensazioni perse, che decidiamo in un istante di ritrovare. Le custodivamo segretamente ma non abbiamo mai avuto il coraggio di condividerle, perchè sempre timorosi o ignari. Però il Natale apre il cuore, gli occhi, la mente e allora forse, decidi di farti le domande giuste, di seguire l'istinto, di accettare i difetti, di amare i pregi. Scopri di non  aver compiuto grandi cose durante l'anno o di aver fatto determinate scelte che ora consideri "sbagliate". E perciò per un motivo a te sconosciuto, avanzi i buoni propositi per l'anno nuovo o per lo meno per i giorni di festa che verranno. Decidi quello che dovrai fare, con chi e come. Pensi che forse non si avvererà nulla di ciò che hai programmato con tanto amore ma l'unica cosa, credo, a cui dovrai pensare è Non Pensarci!


Dedicato a coloro che pensano di aver sbagliato, a coloro che hanno fatto scelte azzardate, a chi non è sicuro, a chi è razionale...ma a Natale non dovrebbe:)