sabato 1 ottobre 2011

Parole

"Hai detto che la parola di oggi è negatività? Allora fammi pensare. Negatività, negatività. Beh certo parlandoci chiaro se pensi alla negatività già parti male. Devi essere positiva. Nel post precedente ho scritto che non hai il tempo materiale per bruciare la tua esistenza nella depressione e nella negatività, ma tu giustamente mi risponderai che lo stato d’animo è quello e non ci puoi fare niente! Lo sai che ti dico? Hai ragione. Purtroppo è sempre stato facile parlare e scrivere ma poi è difficile quasi impossibile mettere in pratica cioè che ti si dice. Mi dici che sei negativa, che questo periodo non va. Ti capisco benissimo, è un periodo amaro per tutti. Come uscire da questo tunnel? Affronta i problemi. Vedi io? Io ho un problema, ma non so come riuscire ad affrontarlo. Ogni giorno mi ripeto,però  “sta passando, tranquilla". Autoconvinzione è la parola chiave. Se ti butti giù, crolli e non so quanto tempo passerai a recuperare terreno perduto. Non fare come me. Ho perso troppo tempo dietro alla negatività. E ora cosa mi ritrovo in mano? L’insicurezza, l’odio e la malinconia. No. Non va così. Devi reagire. Devi guardare tutto con occhi diversi. Osserva il mondo a colori e non in bianco e nero. Sorridi. Vedrai che ci riuscirai. Non piangerti addosso. Ti assicuro che non serve. Il segreto per superare la negatività, è parlarne fino allo sfinimento, alla nausea, fino al momento in cui ti domandi perché tu ne stia ancora parlando. Devi essere convinta che non fa per te, che non ti appartiene, che puoi puntare più in alto nella vita e non accontentarti. Hai la possibilità di sognare, di volare con la fantasia. Hai un’amica che ti conforta, anzi più di una. Beh è il momento di reagire Marghe…"
In un momento del tutto di follia Paola scrisse alla sua cara amica Margherita queste parole, con la speranza che le sarebbero state di conforto.

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