Paura,frenesia,angoscia,timore,corro.
Il cielo terso,la tranquillità,la pace dei sensi,sono rilassata,sono felice,sono tranquilla".
La sveglia suona, Paola fa cenno di spegnerla senza riuscirci. Sono le 7.00 in punto, è ora di iniziare una nuova giornata, anche se per l'ennesima volta non le va. Ieri sera ha avuto difficoltà ad addormentarsi e come sempre è corsa ai ripari con il solito rimedio: Le famose pillole. Sono medicine, non caramelle, ma proprio non riesce a farne a meno. Uno, due e tre. Ne conta tre, e le butta giù. E' stata una notte tormentata quella che ha vissuto. Solo alla fine del sogno sentiva di essere serena. Fa sogni strani ultimamente. Pensa anche a come sarebbe stata la sua vita se avesse condotto scelte diverse. Un po' come Antonello negli ultimi tempi.
Antonello è un amico di Paola. Ha avuto un'infanzia scatenata, un po' come la "Vita Spericolata" di cui parla Vasco. Era un continuo eccesso. Amicizie sbagliate, donne, ragazzate. A scuola non ci andava, se ci andava leggeva "La Gazzetta dello Sport". Non aveva voglia di studiare. A sedici anni aveva iniziato già a lavorare. Il padre e la madre non sapevano come fermare quest’uragano.
Ora Antonello lavora, è abbastanza grande per farlo. Ha ottenuto il diploma e poi ha chiuso definitivamente con lo studio. Negli ultimi tempi, però, sente la voglia di dover fare qualcosa di più. Sente di essere cresciuto e maturato abbastanza da ritornare sui suoi passi e rimediare agli errori di un tempo. Pensa sempre:"ma se non avessi preso questa strada, a quest'ora dove sarei?..".
Si possono davvero chiamare errori? Se non gli avesse commessi, non ci penserebbe, non sarebbe arrivato a questo punto, ma forse non sarebbe neanche la persona che è oggi: matura, responsabile, stacanovista. Vorrebbe ritornare a studiare. E' intelligente, ha buone capacità, può farcela.
La nostra vita vista dall'alto secondo me assomiglia a una cartina, come quella che si vede su Google Map. Tante strade, tanti percorsi diversi, ognuno che porta chissà dove. Davanti a noi si presentano sempre mille scelte, a volte più evidenti, altre meno. Sta a noi coglierle, percepirle, capirle. E una volta presa quella strada non si torna più indietro. Puoi fermarti, puoi prendere una scorciatoia, ma non sempre hai la possibilità di recuperare il terreno perduto...
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