giovedì 22 settembre 2011

"Il blog"

Era circa un mese fa quando ho deciso di ricercare su Google la parola “blog”. Da qualche tempo pensavo di dover fare qualcosa, ma non immaginavo assolutamente questo. Tornata da una vacanza piena di emozioni , nel periodo più complesso della mia vita, ho deciso di sedermi e ricominciare a scrivere. La scrittura mi ha sempre fatto compagnia, per me è una valvola di sfogo ed è un esercizio di analisi su me stessa. Quando sai bene che chi ti circonda non può capire fino in fondo cosa ti passa per la testa, necessariamente sei portato a “buttare giù”qualche riga. Ed è quello che è successo. Una sera ho trovato un taccuino sulla mia scrivania. Al primo impatto ho subito pensato che non mi sarebbe servito a molto. Poi, presa la penna, ho iniziato a scrivere. Ho descritto la mia vacanza. Una scelta assolutamente adolescenziale e senza senso, ma ho voluto ricordare gli odori, i sapori, le persone che ho incontrato e i posti che ho visitato, perché una fotografia non può fare questo, ma la scrittura sì. Dopo tutto lo facevo per me, non perché qualcuno dovesse leggermi o commentare il mio brano.


In seguito però ho voluto rischiare, non avrei perso assolutamente nulla se avessi tentato, “tentar non nuoce”; e allora decido di scrivere un Blog. Non è stato complicato trovargli un nome o iniziare a comporre. Appena seduta davanti al computer le dita schizzano sulla tastiera e i pensieri scorrono sullo schermo. Se fondi un blog ci dovrà necessariamente essere qualcuno che lo legga. Sapevo e sono tuttora a conoscenza che non è semplice colpire un pubblico, soprattutto di lettori. Che cosa può piacere al pubblico? E’ stato il mio primo pensiero. E ancora ora cerco di capirlo. Il mio blog è nato per analizzare giornalmente una parola. Una semplice e piccola parola. Poi qualcuno mi ha detto di inserirci un filo conduttore, una storia, di raccontare una vicenda. Ed è stato così. Cerco ogni giorno di arricchire i post ma sempre avendo in mente “la mia unica parola”. Ho voluto osare, ho scritto e-mail e lettere; mi aspettavo molte critiche e tanti consigli che mi potessero far crescere. Le risposte a mio parere sono state tutte positive, anche gli accorgimenti per me sono da ritenersi tali, perché mi stanno portando sulla strada del miglioramento. Non sono una scrittrice, non dico di esserlo e forse non mi aspetto di diventarlo un giorno. Sono semplicemente una piccola, minuscolo blogger che vuole raccontare una storia, e discutere di una parola, così per il gusto di farlo, senza un perché.

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